Piana proglaciale würmiana ("Livello Fondamentale della Pianura"), esterna alle cerche costruite dalle morene frontali. |
Settore apicale della piana proglaciale o "piana pedemontana", addossata ai rilievi (montagna, apparati morenici e terrazzi antichi), chiamata anche alta pianura ghiaiosa. È formata dalla coalescenza dei conoidi alluvionali, a morfologia subpianeggiante o leggermente convessa, costituiti da sedimenti fluvioglaciali grossolani non alterati. |
LC1 |
Estese superfici a morfologia subpianeggiante, solcate da evidenti tracce di paleoidrografia a canali intrecciati e talvolta dolcemente ondulate in prossimità dei principali solchi vallivi. Sono costituite dai depositi di conoide e rappresentano gli ambienti più diffusi dell'alta pianura ghiaiosa.Comprendono le superfici ondulate o subpianeggianti di transizione ai principali sistemi fluviali, lievemente ribassate e delimitate da orli di terrazzi convergenti o raccordate in lieve pendenza nella direzione dei solchi vallivi. |
LC2 |
Superfici caratterizzate da sedimenti
a granulometria medio-fine, comprendenti: 1) Aree pianeggianti costituite
da depositi di interconoide, prive di significativi dislivelli morfologici
rispetto a quelle circostanti (LC1), con una spinta alterazione in posto
dei materiali d'origine (forse porzioni residuali di terrazzi più antichi
"annegate" nei sedimenti würmiani); 2) Aree ondulate situate alla base dei
rilievi caratterizzate da depositi colluviali, o parti distali delle conoidi
dove i flussi idrici giungevano con una ridotta capacità di trasporto. |
LC3 |
Paleoalvei, aree depresse di escavazione (paleo) torrentizia e fondivalle fluvioglaciali, delimitati da orli di terrazzo o raccordati alla pianura. Sono superfici stabili, prive di sedimentazione attiva e senza evidenze di idromorfia. |