Sigla |
OLN1 |
Nome |
OLONA Franco sabbiosa |
Serie |
OLN |
Unità cartografiche |
253 (OLN1). |
Descrizione generale della serie |
I suoli OLN
Comprende suoli moderatamente profondi, limitati da substrato ciottoloso interessato da falda (mediamente sui 100 cm) e con scheletro da comune a frequente, il drenaggio risulta essere lento mentre la permeabilità è moderata.
Il topsoil ha uno spessore medio di 40 cm, colore bruno oliva scuro, scheletro comune, tessitura franco sabbiosa, non calcareo, a reazione subacida.
Substrato caratterizzato da colori ridotti (2.5Y 5/2), scheletro da frequente ad abbondante, tessitura che da franco sabbiosa diventa sabbiosa con la profondità, non calcareo, a reazione neutra. |
Morfologia |
Superfici subpianeggianti tipiche dei terrazzi fluviali di deposito |
Drenaggio |
Lento |
Permeabilità |
Moderata |
Parent material |
Depositi fluviali con ghiaia e ciottoli in matrice sabbiosa |
Distribuzione |
Settore posto lungo la valle del Torrente Olona 250 Ha |
Sito tipo |
Comune di Lozza, sulla destra idrograficha del Torrente Olona lungo la strada per Castiglione Olona. |
Gli orizzonti Ap hanno spessore 35 cm; colore matrice umido 2.5Y con value da 3 a 4 e chroma 3; struttura poliedrica subangolare, da fine a grande; classe tessiturale franca e franco sabbiosa; scheletro da scarso a frequente, molto piccolo; argilla da 5 a 21%; carbonio organico da 1.5 a 3.5%; C.S.C. da 16 a 28 meq/100g; T.S.B. da 68 a 81%; pH neutro (da 6.8 a 6.9). |
Gli orizzonti Cg hanno limite superiore da 35 a 90 cm; colore matrice umido 2.5Y con value da 4 a 6 e chroma da 2 a 3; screziature 2.5Y 6/6 e 10YR 5/6, da comuni ad abbondanti, da molto piccole a medie; struttura poliedrica angolare, media; classe tessiturale franco sabbiosa, sabbioso franca e sabbiosa; scheletro da scarso a molto abbondante, da medio a molto piccolo; argilla da 0 a 6%; carbonio organico da 0.2 a 1.1%; C.S.C. da 7 a 15 meq/100g; T.S.B. da 50 a 84%; pH da subacido a subalcalino (da 6.4 a 7.8). |
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I suoli OLN1 sono adatti all'agricoltura (IVs), presentando tuttavia limitazioni molto severe, legate a caratteristiche negative del suolo, tali da ridurre drasticamente la scelta delle colture e da richiedere accurate pratiche di coltivazione; sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (S3dp), con moderate limitazioni dovute alla presenza di falda e alla granulometria, e presentano problemi gestionali legati alla pietrosità e al drenaggio; sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S3), con moderate limitazioni connesse alla presenza di falda, alla granulometria e all'inondabilità; hanno capacità protettiva moderata (M) nei confronti delle acque superficiali per limitazioni legate al comportamento idrologico e all'inondabilità, e bassa (B) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità e alla granulometria; il loro valore naturalistico è medio (M). |