| Sigla |
CRT1 |
| Nome |
CORONATE franca |
| Serie |
CRT |
| Unità cartografiche |
449 (CRT1). |
| Descrizione generale della serie |
I suoli CRT presentano
topsoil con uno spessore medio di 30 cm, colore bruno, scheletro scarso, tessitura franco sabbiosa, non calcareo, a reazione mediamente subacida.
Gli orizzonti profondi hanno spessore medio di circa 30 cm, con tessitura franco-sabbiosa o franca; scheletro comune, colore bruno, non calcareo, a reazione subacida. Substrato a partire da 140 cm, sabbioso ghiaioso, non calcareo. |
| Morfologia |
Aree debolmente ondulate. |
| Drenaggio |
Buono |
| Permeabilità |
Moderatamente bassa |
| Parent material |
Depositi con sabbie fini fluvioglaciali e fluviali |
| Distribuzione |
Settore compreso tra il comune di Abbiategrasso a Nord-Ovest e il comune di Motta Visconti a Sud-Est 1100 Ha |
| Sito tipo |
Comune di Abbiategrasso, sulla strada che da Cascina Crivella porta al Naviglio Bereguardo. |
| Gli orizzonti Ap hanno spessore 30 cm; colore matrice umido 10YR con value 4 e chroma da 3 a 4; struttura granulare, da media a grande, debolmente sviluppata; classe tessiturale franco sabbiosa e franca; scheletro da scarso a comune, da piccolo a molto piccolo; argilla da 1 a 4%; carbonio organico da 1.1 a 1.2%; C.S.C. da 12 a 17 meq/100g; T.S.B. da 26 a 67%; pH da acido a neutro (da 5.6 a 6.8). |
| Gli orizzonti Bt hanno limite superiore da 30 a 46 cm; colore matrice umido 10YR con value da 4 a 5 e chroma da 2 a 6 e 7.5YR 5/6; screziature 10YR 5/4 e 7.5YR 5/6, da abbondanti a molto abbondanti, medie; comuni argillans; struttura poliedrica angolare e prismatica, da media a grande, debolmente sviluppata; classe tessiturale franco sabbiosa e franca; scheletro scarso, molto piccolo; argilla circa 13%; carbonio organico da 0.3 a 1.0%; C.S.C. da 7 a 16 meq/100g; T.S.B. da 31 a 67%; pH da subacido a neutro (da 5.9 a 7.0). |
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| I suoli CRT1 sono adatti all'agricoltura (IVs), presentando tuttavia limitazioni molto severe, legate a caratteristiche negative del suolo, tali da ridurre drasticamente la scelta delle colture e da richiedere accurate pratiche di coltivazione; sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (S2p), con lievi limitazioni dovute alla granulometria, e presentano problemi gestionali legati alla pietrosità; sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S3), con moderate limitazioni connesse al pH; hanno capacità protettiva moderata (M) nei confronti delle acque superficiali per limitazioni legate al comportamento idrologico, e moderata (M) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità e alla granulometria; il loro valore naturalistico è basso (B). |