Valli fluviali corripondenti ai piani di divagazione, attivi o fossili, dei corsi d’acqua dell'attuale reticolo idrografico (Olocene). |
Superfici terrazzate delimitate da scarpate d’erosione e variamente rilevate sulle piane fluviali attuali. Testimoniano antiche piane fluviali riconducibili a precedenti cicli di erosione e sedimentazionei. |
VN1 |
Terrazzi fluviali a morfologia pianeggiante o ondulata, delimitati da scarpate, talvolta lievemente incisi da conche e paleoalvei. Rispetto al corso d'acqua attuale occupano posizioni la cui altimetria è proporzionale all'età; generalmente non mostrano consistenti problemi di idromorfia ma il loro drenaggio naturale può essere condizionato, nei terrazzi bassi o intermedi, dal deflusso di acque provenienti da superfici più rilevate.Comprendono le superfici di raccordo al sovrastante LFdP e alla sottostante piana inondabile e le scarpate di terrazzi, sovente modellate dall’intervento antropico. |
VN2 |
Superfici a quota inferiore rispetto a quelle circostanti, caratterizzate da moderati fenomeni di idromorfia. Si presentano incise entro i terrazzi e vi sono interamente racchiuse (conche) oppure li attraversano con percorso sinuoso (paleoalvei). Comprendono le vallecole incise dai corsi d’acqua minori entro gli apparati glaciali, i terrazzi pleistocenici e il LFdP, ed i paleoalvei che incidono le piane fluvioglaciali interne. |