L'unità è formata da 14 delineazioni e la superficie complessiva è di 2069 ettari. Occupa le fasce eluvio-colluviali al piede dei versanti, spesso di raccordo alla pianura, a pendenza da bassa a moderata, poste a quote di circa 220 m.s.l. e presenta pietrosità superficiale moderata. Il substrato è costituito da materiale fine eluvio colluviale (rocce calcaree, calcari marnosi anche con selce). Uso del suolo prevalente: boschi di latifoglie, seminativi avvicendati.
I suoli CEO1 sono molto profondi su substrato lapideo; in alcuni casi sono presenti orizzonti debolmente idromorfi. La tessitura è moderamente fine o fine, lo scheletro scarso o comune in superficie mentre oltre i 100 cm diventa frequente; sono subalcalini o alcalini, da calcarei a molto calcarei, a drenaggio buono; AWC alta, permeabilità moderatamente bassa e tasso di saturazione in basi alto.
Classificazione USDA (KST 2006): fine, mixed, superactive, mesic, Typic Eutrudepts
Proprietà applicative: i suoli CEO1, adatti all'agricoltura, presentano tuttavia severe limitazioni legate al rischio di erosione e a caratteristiche negative del suolo, tali da ridurre la scelta delle colture e da richiedere speciali pratiche conservative; sono moderatamente adatti allo spandimento di liquami zootecnici e allo spandimento di fanghi di depurazione, con limitazioni legate alla pendenza e a pH e CSC; hanno capacità protettiva elevata per le acque profonde e bassa per quelle superficiali, con limitazioni legate al runoff; possiedono un basso valore naturalistico. |