Occupa le superfici pianeggianti o debolmente ondulate, interne rispetto alle cerchie moreniche a pendenza nulla o debole, poste a circa 200 m di quota. Substrati costituiti da depositi lacustri o fluviolacustri, generalmente calcarei (argille). Pietrosità superficiale comune; uso del suolo prevalente: seminativi avvicendati.
I suoli PRV1 sono molto profondi o profondi, a tessitura moderatamente fine con scheletro frequente o comune; pH neutro o subacido, non calcarei, con tasso di saturazione in basi basso in superficie e alto in profondità; la permeabilità varia da moderata a bassa e il drenaggio è buono; AWC moderata.
Classificazione USDA (KST 2006): fine loamy, mixed, superactive, mesic, Typic Hapludalfs
Proprietà applicative: i suoli PRV1, adatti all'agricoltura, presentano moderate limitazioni legate a caratteristiche negative del suolo e alle sfavorevoli condizioni climatiche che richiedono una opportuna scelta delle colture e/o moderate pratiche conservative; sono molto adatti allo spandimento di liquami zootecnici e sono poco adatti allo spandimento di fanghi di depurazione, con limitazioni legate e a pH e CSC; hanno capacità protettiva moderata per le acque profonde e elevata per quelle superficiali, con limitazioni legate e alla permeabilità; possiedono un basso valore naturalistico.