Sigla |
SMR1 |
Nome |
SESIA MORTA Franco sabbiosa |
Serie |
SMR |
Unità cartografiche |
93 (SMR1). |
Descrizione generale della serie |
I suoli presentano un orizzonte superficiale profondo circa 40 cm, di colore grigio (condizioni anthraquiche), con tessitura franco sabbiosa o franca, scheletro assente, non calcareo, acido; orizzonti profondi spessi 30 cm, di colore grigio, con tessitura da franco sabbiosa a franco sabbioso argillosa, scheletro assente, non calcarei, neutri-subacidi; substrato costituito da limi con sabbia, non calcareo, con molte screziature grigiastre che indicano condizioni di idromorfia temporanea legata alla falda. |
Morfologia |
Terrazzi fluviali pianeggianti |
Drenaggio |
Lento |
Permeabilità |
Bassa |
Parent material |
Depositi fluviali medi |
Distribuzione |
Distribuiti nella pporzione centrale della valle del Sesia. Estensione di circa 430 ha. |
Sito tipo |
Da Langosco si prende la SP21 verso Palazzo;si svolta a sinistra prima di attraversare il Canale Sartirana e si prosegue per circa 650 metri fino ad un bivio; si svolta a destra e si fanno 40 metri; il sito è ubicato nei terreni a sinistra, a circa 30 metri dalla strada. |
Gli orizzonti Apg hanno spessore da 35 a 45 cm.
Colore matrice umido: 5Y e 2,5 Y con value da 4 a 6 e chroma 1
Screziature 7,5YR 4/4, abbondanti, da molto piccole a piccole.
Presenti da poche a comuni sesquans, mangans, ferrans.
Classi tessiturali FS, classi granulometriche FGR e SAB.
Sabbia da 56 a 62% Non calcarei |
Gli orizzonti Bg hanno limite superiore da 35 a 50 cm e spessore da 75 a 100 cm
Colore matrice umido: 2,5Y e 5G con value da 4 a 5 e chroma da 0 a 2
Screziature 5GY 4/1, 10YR 4/4 da comuni a molto abbondanti, da molto piccole a piccole.
Presenti da poche a molte sesquans, mangans, ferrans e argillans.
Presenti da poche a comuni concrezioni soffici ferromanganesifere.
Classi tessiturali FS e FL, classi granulometriche FGR e FFI.
Non calcarei . |
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I suoli SMR1 sono adatti all'agricoltura (IIIw), presentando tuttavia severe limitazioni, legate alla presenza di acqua nel profilo, tali da ridurre la scelta delle colture e da richiedere speciali pratiche conservative; sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (S3d), con moderate limitazioni dovute al gruppo idrologico, e presentano problemi gestionali legati al drenaggio; sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S3), con moderate limitazioni connesse al pH e alla CSC; hanno capacità protettiva bassa (B) nei confronti delle acque superficiali per limitazioni legate al comportamento idrologico, ed elevata (E) nei confronti di quelle sotterranee; il loro valore naturalistico è basso (B). |