Sigla |
RMA1 |
Nome |
ROMA Franco limosa |
Serie |
RMA |
Unità cartografiche |
57 (RMA1). |
Descrizione generale della serie |
I suoli presentano un orizzonte superficiale profondo circa 15 cm, di colore bruno oliva chiaro, con tessitura da media a moderatamente grossolana, moderatamente calcareo, moderatamente alcalino; substrato a partire da 15 cm, di colore colore bruno oliva chiaro, tessitura da moderatamente grossolana a grossolana, moderatamente calcareo, fortemente alcalino. |
Morfologia |
Piana meandriforme |
Drenaggio |
Buono |
Permeabilità |
Moderata |
Parent material |
Depositi alluvionali grossolani |
Distribuzione |
Localizzati nella porzione orientale della Valle del Po, concentrati maggiormente nelle immediate vicinanze di Cremona, su 8 delineazioni che presentano un'estensione totale di circa 2100 ha. |
Sito tipo |
Da San Nazzaro si attraversa il Po seguendo SP 27. 1 Km circa dopo il ponte all'altezza della Cascina Roma si gira a sinistra. Il sito tipo è localizzato nel primo appezzamento sulla destra della strada secondaria. |
Gli orizzonti Ap hanno spessore da 10 a 55 cm
Colore matrice umido: 2,5Y con value da 4 a 5 e chroma da 2 a 4
Screziature 10YR 5/6, 7,5YR 6/6, da scarse a comuni, da estremamente piccole a molto piccole.
Classi tessiturali FS,FL e F, classi granulometriche FGR e raramente LGR.
Scheletroda assente a scarso, molto piccolo
Da calcareo a molto calcareo |
Gli orizzonti C hanno limite superiore da 10 a 55 cm e spessore da 50 a 188 cm
Colore matrice umido: 2,5Y o 5Y con value da 4 a 6 e chroma da 2 a 4.
Screziature 10YR con value da 4 a 5 e chroma 6, da comuni ad abbondanti, da estremamente piccole a piccole
Classi tessiturali S(6) , FS(3) , SF(4) e F(2), classi granulometriche SAB, FGR.
Scheletro da scarso a frequente, molto piccolo
Da calcareo a molto calcareo. |
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I suoli RMA1 sono adatti all'agricoltura (IIIs), presentando tuttavia severe limitazioni, legate a caratteristiche negative del suolo, tali da ridurre la scelta delle colture e da richiedere speciali pratiche conservative; sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (S2), con lievi limitazioni dovute alla permeabilità, alla granulometria e all'inondabilità; sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S3), con moderate limitazioni connesse alla granulometria e alla CSC; hanno capacità protettiva elevata (E) nei confronti delle acque superficiali, e bassa (B) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità; il loro valore naturalistico è basso (B). |