Sigla |
PVI1 |
Nome |
PREVIANO Franco limoso argillosa |
Serie |
PVI |
Unità cartografiche |
44 (PVI1). |
Descrizione generale della serie |
I suoli presentano un orizzonte superficiale profondo circa 50 cm, di colore bruno oliva, con tessitura franco limoso argillosa, scheletro assente, scarsamente calcareo, alcalino; orizzonti profondi spessi 30 cm, di colore giallo oliva, tessitura argillosa limosa nella parte superiore e franca argillosa in quella inferiore, scheletro assente, calcarei-molto calcarei, alcalino; il substrato, costituito da limi ed argille, è presente a profondità superiori ai 200 cm. |
Morfologia |
Versante colluviale |
Drenaggio |
Mediocre |
Permeabilità |
Moderatamente bassa |
Parent material |
Depositi fluvio-glaciali fini |
Distribuzione |
Diffusi su due delineazioni presenti nella porzione orientale dei terrazzi dell'Oltrepò Pavese. Estensione di circa 260 ha. |
Sito tipo |
Nelle immediate vicinanze di Stradella (direzione est), si devono seguire le indicazioni per Previano-Colombetta Piane, subito prima dell'abitato di Previano si svolta a destra e si raggiunge il versante colluviale (quota 90 m slm) |
Gli orizzonti Ap hanno spessore da 45 a 60 cm
Colore matrice umido: 2.5Y o 10YR con value 4, chroma da 3 a 4
Presenti da poche a comuni concrezioni di CaCO3 .
Classi tessiturali FLA e F, classi granulometriche FFI.
Sabbia da 18 a 36 (media 27)%.
Limo da 39 a 54 (media 47)%. Argilla da 25 a 28 (media 27)%.
Da scarsamente calcarei a molto calcarei. |
Gli orizzonti Bk hanno limite superiore da 45 a 60 cm e spessore da 70 a 115 cm
Colore matrice umido: 2.5Y 6/6 e 10YR con value da 4 a 5 e chroma da 2 a 6
Screziature 2.5Y 5/2 e 10YR con value 5 e chroma da 6 a 8, da assenti a comuni, da molto piccole a medie.
Presenti da poche a molte concrezioni dure e concrezioni soffici di CaCO3.
Classi tessiturali FA e F, classi granulometriche FFI.
Molto calcarei. |
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I suoli PVI1 sono adatti all'agricoltura (IVe), presentando tuttavia limitazioni molto severe, legate al rischio di erosione, tali da ridurre drasticamente la scelta delle colture e da richiedere accurate pratiche di coltivazione; non sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (N), per limitazioni dovute alla pendenza; non sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (N), per limitazioni connesse alla pendenza; hanno capacità protettiva bassa (B) nei confronti delle acque superficiali per limitazioni legate al runoff, ed elevata (E) nei confronti di quelle sotterranee; il loro valore naturalistico è basso (B). |