| Sigla |
PTR1 |
| Nome |
PIETRASANTA Sabbioso franca |
| Serie |
PTR |
| Unità cartografiche |
103 (PTR1/SPI1). |
| Descrizione generale della serie |
I suoli PTR presentano topsoil con uno spessore di 40-50 cm, colore tra bruno oliva e bruno scuro, scheletro abbondante, tessitura sabbioso-franca, non calcareo, a reazione neutra-subacida
Substrato a partire mediamente da 60 cm, con forti caratteri idromorfi, con tessitura sabbioso-franco e sabbiosa a maggiore profondità, colori grigi scuro, scheletro frequente, non calcareo, a reazione subacida o neutra. |
| Morfologia |
Terrazzi fluviali pianeggianti |
| Drenaggio |
Mediocre |
| Permeabilità |
Moderatamente bassa |
| Parent material |
Depositi alluvionali grossolani |
| Distribuzione |
Valle del Ticino. Estensione di circa 400 Ha |
| Sito tipo |
Comune di Magenta, poco a Nord di Cascina Pietrasanta. |
| Gli orizzonti Ap hanno spessore da 20 a 68 cm; colore matrice umido 10YR con value da 2 a 3 e chroma 2 e 2.5Y con value da 3 a 4 e chroma da 2 a 3; struttura poliedrica subangolare e poliedrica angolare, da media a grande; classe tessiturale ; scheletro da scarso ad abbondante, da piccolo a molto piccolo; argilla da 0 a 6%; carbonio organico da 0.6 a 3.5%; C.S.C. da 5 a 13 meq/100g; T.S.B. da 36 a 73%; pH da acido a subacido (da 5.5 a 6.3). |
| Gli orizzonti Cg hanno limite superiore da 20 a 68 cm; colore matrice umido 5GY 4/1, 10GY 4/1, 5Y 4/2, 2.5Y 4/2 e 10YR 4/1; screziature 2.5Y con value 5 e chroma da 4 a 6, da comuni ad abbondanti, da medie a grandi; struttura poliedrica angolare e prismatica, grande; classe tessiturale ; scheletro da abbondante a molto abbondante, da piccolo a molto piccolo; argilla da 1 a 9%; carbonio organico da 0.1 a 0.5%; C.S.C. da 2 a 14 meq/100g; T.S.B. da 43 a 100%; pH da subacido a neutro (da 6.1 a 6.9). |
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| I suoli PTR1 sono inadatti all'agricoltura (Vs), e, pur non mostrando fenomeni di erosione, presentano limitazioni difficilmente eliminabili, legate a caratteristiche negative del suolo, tali da restringere l'uso al pascolo o alla forestazione o come habitat naturale; sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (S3dp), con moderate limitazioni dovute alla presenza di falda, e presentano problemi gestionali legati alla pietrosità e al drenaggio; sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S3), con moderate limitazioni connesse alla presenza di falda e alla CSC; hanno capacità protettiva moderata (M) nei confronti delle acque superficiali per limitazioni legate al comportamento idrologico, e bassa (B) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità; il loro valore naturalistico è basso (B). |