Sigla |
PIC1 |
Nome |
PICCOLINI Franco sabbiosa |
Serie |
PIC |
Unità cartografiche |
427 (PIC1). |
Descrizione generale della serie |
I suoli presentano un orizzonte superficiale profondo circa 35 cm, di colore bruno grigiastro, con tessitura franco sabbiosa, scheletro da assente a comune, non calcareo, subacido; orizzonti profondi spessi 30 cm, di colore bruno, con tessitura franco sabbiosa, scheletro che aumenta con la profondità e risulta abbondante oltre i 60-90 cm, non calcarei, subacidi; substrato a partire da 70 cm, di colore bruno oliva, sabbioso, non calcareo, subacido-neutro. |
Morfologia |
Terrazzi fluviali subpianeggianti o leggermente depressi |
Drenaggio |
Mediocre |
Permeabilità |
Moderatamente elevata |
Parent material |
Depositi fluviali-alluvionali prevalentemente grossolani |
Distribuzione |
Diffusi in Bassa Lomellina, nella porzione settentrionale della valle del Terdoppio. Estensione di circa 1200 ha. |
Sito tipo |
Da Vigevano si prosegue verso Piccolini; prima di antrare nel borgo si svolta a sinistra, su strada secondaria, e subito dopo a destra; si supera il Roggione, la Cna di Sopra e ci si ferma a circa 80 metri dal Naviglio Lagnosco; il sito è nei terreni a destra a circa 20 metri dalla strada. |
Gli orizzonti Ap hanno spessore da 35 a 50 cm.
Colore matrice umido: 10YR con value 4 e chroma da 2 a 3.
Classi tessiturali FS. Scheletro da assebte a comune, molto piccolo.
Non calcarei. |
Gli orizzonti Bt hanno limite superiore da 45 a 55 cm e spessore da 25 a 45 cm.
Colore matrice umido: 10YR con value da 3 a 4 e chroma da 4 a 5..
Classi tessiturali FS.
Scheletro da frequente ad abbondante, molto piccolo. Non calcarei. |
Gli orizzonti C hanno limite superiore da 65 a 115 cm e spessore da 40 a 60 cm.
Colore matrice umido: 10YR 5/3 e 2.5Y 4/3.
Classi tessiturali SF e S.
Scheletro da frequente a molto abbondante, piccolo e molto piccolo
Non calcarei. |
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I suoli PIC1 sono adatti all'agricoltura (IIIs), presentando tuttavia severe limitazioni, legate a caratteristiche negative del suolo, tali da ridurre la scelta delle colture e da richiedere speciali pratiche conservative; sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (S2), con lievi limitazioni dovute alla permeabilità e alla granulometria; sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S3), con moderate limitazioni connesse alla granulometria e alla CSC; hanno capacità protettiva elevata (E) nei confronti delle acque superficiali, e bassa (B) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità; il loro valore naturalistico è basso (B). |