Sigla |
OLO3 |
Nome |
SAN LEONARDO franco limosa, su paleoalvei fossili |
Serie |
OLO |
Unità cartografiche |
490 (OLO3). |
Descrizione generale della serie |
I suoli presentano un orizzonte superficiale di spessore 40-45 cm, di colore bruno giallastro scuro (bruno oliva), a tessitura franca o franco limosa; sono subacidi; gli orizzonti profondi, nella loro parte superiore (Bk), hanno spessore di 20-30 cm, colore bruno giallastro con screziature bruno grigiastre, a tessitura franco argillosa (franca); sono scarsamente calcarei ed alcalini; mentre nella parte inferiore (Ck), hanno spessore di 20-30 cm, colore bruno pallido con screziature bruno giallastro scure, a tessitura franco sabbiosa; sono moderatamente calcarei ed alcalini. Il substrato a partire da 85-120 cm di profondità, ha tessitura franco sabbiosa (franco limosa) e colore grigio brunastro chiaro con screziature bruno giallastre; sono fortemente calcarei ed alcalini. |
Morfologia |
superfici debolmente ribassate, generalmente allungate, che costituiscono antichi percorsi fluviali |
Drenaggio |
mediocre |
Permeabilità |
moderatamente bassa |
Parent material |
depositi fluviali medi o moderatamente fini, calcarei |
Distribuzione |
I suoli OLO3 si estendono per soli 350 ha, in piccole delineazioni nella parte centro-settentrionale dell'area. |
Sito tipo |
Nel Comune di Castelleone, a NordEst dell'abitato di Pellegra, lungo la SP 89. |
Gli orizzonti Ap hanno minore spessore; sono neutri; hanno maggiore contenuto di carbonio organico. |
Gli orizzonti Bw hanno maggiore contenuto di argilla (da 22 a 32 %); sono subalcalini o alcalini (il pH varia da 7.7 a 8) |
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Gli orizzonti Cg hanno tessitura franco limosa, franco limoso argillosa (sabbioso franca). |
I suoli OLO3 sono adatti all'agricoltura (IIIs), presentando tuttavia severe limitazioni, legate a caratteristiche negative del suolo, tali da ridurre la scelta delle colture e da richiedere speciali pratiche conservative; sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (S2), con lievi limitazioni dovute alla presenza di falda; sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S3), con moderate limitazioni connesse alla CSC; hanno capacità protettiva moderata (M) nei confronti delle acque superficiali per limitazioni legate al comportamento idrologico e al runoff, e moderata (M) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità e alla presenza di falda; il loro valore naturalistico è basso (B). |