Sigla |
NUA2 |
Nome |
CASCINA NUOVA 1 franco limosa, non ghiaiosa, a permeabilità moderatamente bassa, non calcarea, su superfici debolmente depresse |
Serie |
NUA |
Unità cartografiche |
488 (NUA2). |
Descrizione generale della serie |
I suoli presentano un orizzonte superficiale di spessore 30-50 cm, di colore bruno oliva o bruno scuro, a tessitura franca o franco limosa, sono da neutri a subalcalini; gli orizzonti profondi, nella loro parte superiore (Bt), hanno spessore di 20-50 cm, colore bruno oliva chiaro con screziature giallo oliva, a tessitura franco limoso argillosa o franco limosa; sono da non calcarei a scarsamente calcarei, da subalcalini ad alcalini; mentre nella parte inferiore hanno orizzonti fortemente calcarei (2CBk), di spessore 25-30 cm, colore oliva pallido con screziature oliva giallastre, a tessitura franco limosa; hanno molte concrezioni carbonatiche; sono alcalini. Il substrato parte generalmente da 90-115 cm di profondità, costituito da sedimenti limoso argillosi, di colore bruno giallastro chiaro, con screziature bruno giallastre, hanno poche concrezioni carbonatiche; sono da molto a fortemente calcarei ed alcalini. |
Morfologia |
superfici pianeggianti a depositi moderatamente fini |
Drenaggio |
mediocre |
Permeabilità |
moderatamente bassa |
Parent material |
depositi fluviali moderatamente fini, calcarei |
Distribuzione |
I suoli NUA2 occupano alcune delineazioni poste al centro dell'area per un totale di 2500 ha. |
Sito tipo |
Comune di Cremona, presso la località Porcellasco. |
Gli orizzonti Ap hanno uno spessore compreso tra 35 e 42 cm, hanno tessitura franco limosa (franca), scheletro scarso, molto piccolo; sono neutri (il pH varia da 6.9 a 7.3) |
Gli orizzonti Bt sono neutri (il pH circa 7). |
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Gli orizzonti Cg non sono calcarei. |
I suoli NUA2 sono adatti all'agricoltura (IIw), presentando moderate limitazioni, legate alla presenza di acqua nel profilo che richiedono una opportuna scelta delle colture e/o moderate pratiche conservative; sono adatti senza limitazioni allo spandimento dei reflui zootecnici (S1t), e presentano problemi gestionali legati alla tessitura; sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S2), con lievi limitazioni connesse al pH; hanno capacità protettiva moderata (M) nei confronti delle acque superficiali per limitazioni legate al comportamento idrologico e al runoff, ed elevata (E) nei confronti di quelle sotterranee; il loro valore naturalistico è basso (B). |