Sigla |
MOR1 |
Nome |
MOROSINA Sabbioso franca |
Serie |
MOR |
Unità cartografiche |
99 (MOR1/VIS1). |
Descrizione generale della serie |
I suoli MOR presentano topsoil ha spessori medi di 40 cm, con colori bruno scuri, scheletro frequente od abbondante, tessitura grossolana, non calcareo, reazione subacida.
Il subsoil è rappresentato orizzonti cambici profondo25 cm, con colore bruno giallastri, scheletro abbondante, tessitura grossolana, non calcarei, reazione subacida; substrato a partire in media da 50-70 cm, ghiaioso ciottoloso a matrice sabbiosa; tutto il profilo presenta saturazione molto bassa. |
Morfologia |
Terrazzi fluviali stabili e pianeggianti. |
Drenaggio |
Rapido |
Permeabilità |
Elevata |
Parent material |
Depositi alluvionali con ghiaia e sabbia grossa |
Distribuzione |
Valle del Ticino. Estensione di circa 1000 Ha |
Sito tipo |
Comune di Abbiategrasso, in località Cascina Morosina, sulla linea ferroviaria Milano-Mortara. |
Gli orizzonti Ap hanno spessore da 15 a 45 cm; colore matrice umido 10YR con value da 2 a 3 e chroma da 2 a 3; struttura granulare, poliedrica angolare e poliedrica subangolare, da fine a grande; scheletro da frequente ad abbondante, da piccolo a molto piccolo; argilla 1%; carbonio organico da 1.5 a 3.7%; C.S.C. da 12 a 24 meq/100g; T.S.B. da 35 a 66%; pH da subacido a neutro (da 6.0 a 6.7). |
Gli orizzonti Bw hanno limite superiore 40 cm e spessore 30 cm; colore matrice umido 10YR 5/7; scheletro abbondante, molto piccolo; argilla 0%; carbonio organico 0.1%; C.S.C. 3 meq/100g; T.S.B. 31%; pH subacido (6.4). |
Gli orizzonti C hanno limite superiore da 45 a 70 cm; colore matrice umido 7.5YR 4/5 e 10YR 5/6; scheletro molto abbondante, da piccolo a molto piccolo; argilla 0%; carbonio organico 0.1%; C.S.C. 2 meq/100g; T.S.B. 76%; pH neutro (6.7). |
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I suoli MOR1 sono adatti all'agricoltura (IVs), presentando tuttavia limitazioni molto severe, legate a caratteristiche negative del suolo, tali da ridurre drasticamente la scelta delle colture e da richiedere accurate pratiche di coltivazione; sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (S3p), con moderate limitazioni dovute alla permeabilità e alla granulometria, e presentano problemi gestionali legati alla pietrosità; non sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (N), per limitazioni connesse al drenaggio e alla granulometria; hanno capacità protettiva elevata (E) nei confronti delle acque superficiali, e bassa (B) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità e alla granulometria; il loro valore naturalistico è medio (M). |