Sigla |
LEO2 |
Nome |
LEONESSA franco limosa, scarsamente ghiaiosa, pietrosità superficiale moderata, su superfici di transizione |
Serie |
LEO |
Unità cartografiche |
322 (LEO2). |
Descrizione generale della serie |
I suoli presentano un orizzonte superficiale di spessore 30-35 cm, di colore bruno giallastro scuro, a tessitura franco limosa, frammenti da scarsi a comuni molto piccoli e piccoli; sono subalcalini o alcalini; gli orizzonti profondi (Bt), hanno spessore di 60-100 cm, colore bruno scuro, tessitura franco argillosa, frammenti da assenti a comuni molto piccoli e piccoli; sono da neutri a alcalini. Tra il substrato e gli orizzonti soprastanti possono essere presenti orizzonti fortemente calcarei (Ck), di spessore 10-20 cm, di tessitura sabbioso franca, con concrezioni calcaree di natura pendant. Il substrato parte da 100-140 cm di profondità, di colore bruno forte, a tessitura franco sabbioso argillosa (sabbiosa), frammenti frequenti o abbondanti molto piccoli e piccoli, sono da scarsamente calcarei a calcarei. |
Morfologia |
superfici alluvionali, stabili, piane o poco ondulate dell'alta pianura ghiaiosa |
Drenaggio |
buono |
Permeabilità |
moderata |
Parent material |
alluvioni grossolane calcaree |
Distribuzione |
I suoli LEO2 sono distribuiti a isole su tutta l'area per un totale di 2600 ha. |
Sito tipo |
Comune di Brescia, uscita Autostradale Brescia Centro, a Sud del Cimitero SS. Pietro e Paolo. |
Gli orizzonti Ap hanno minore contenuto di argilla, di CSC e di carbonati totoali, e maggiore contenuto di sabbia grossolana e di carbonio organico. |
Gli orizzonti Bt sono più potenti, hanno minore contenuto di argilla e maggiore contenuto di sabbia grossolana; i valori di CSC sono minori; non sono calcarei. |
|
|
|
I suoli LEO2 sono adatti all'agricoltura (IIIe), presentando tuttavia severe limitazioni, legate al rischio di erosione, tali da ridurre la scelta delle colture e da richiedere speciali pratiche conservative; sono adatti senza limitazioni allo spandimento dei reflui zootecnici (S1); sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S3), con moderate limitazioni connesse alla CSC; hanno capacità protettiva elevata (E) nei confronti delle acque superficiali, e moderata (M) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità; il loro valore naturalistico è basso (B). |