Sigla |
FNM4 |
Nome |
FINO MORNASCO Franco sabbiosa nell'alta pianura lombarda centrale |
Serie |
FNM |
Unità cartografiche |
289 (CAS1/FNM4). |
Descrizione generale della serie |
I suoli FNM presentano topsoil con spessore medio di 35 cm, con colori tra il bruno e il bruno scuro, scheletro assente o scarso, tessitura franco limosa, non calcareo, reazione subacida.
Il Subsoil presenta orizzonti profondi spessi in media 40 cm con colori bruno giallastro scuri, scheletro scarso, tessitura franca, non calcarei, a reazione neutra. Substrato a partire in media da 100 cm, bruno giallastro, franco sabbioso - sabbioso franco, non calcareo. |
Morfologia |
Superfici subpianeggianti corrispondenti alle piane alluvionali delle valli più incise, comprese tra i terrazzi antichi e le fasce maggiormente inondabili limitrofe ai corsi d'acqua, da cui sono generalmente separate da gradini morfologici. |
Drenaggio |
Mediocre |
Permeabilità |
Moderatamente bassa |
Parent material |
ghiaie e ciottoli in matrice sabbiosa |
Distribuzione |
Valle Fiume Lambro e Torrente Seveso 1100 Ha |
Sito tipo |
Comune di Fino Mornasco, tra Molinetto e la stazione di Cucciago. |
Gli orizzonti Ap hanno spessore 15 cm; colore matrice umido 10YR 4/2; struttura granulare, media; classe tessiturale franco sabbiosa; scheletro scarso, molto piccolo; argilla 22%; carbonio organico 2.0%; C.S.C. 13 meq/100g; T.S.B. 66%; pH neutro (6.8). |
Gli orizzonti Bw hanno limite superiore 42 cm e spessore 14 cm; colore matrice umido 2.5Y 4/3; screziature 7.5YR 5/6, scarse, molto piccole; struttura poliedrica subangolare, media; classe tessiturale franca; scheletro frequente, molto piccolo. |
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I suoli FNM4 sono adatti all'agricoltura (IIw), presentando moderate limitazioni, legate alla presenza di acqua nel profilo che richiedono una opportuna scelta delle colture e/o moderate pratiche conservative; sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (S2), con lievi limitazioni dovute alla granulometria e all'inondabilità; sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S3), con moderate limitazioni connesse alla CSC; hanno capacità protettiva moderata (M) nei confronti delle acque superficiali per limitazioni legate al comportamento idrologico, e moderata (M) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità e alla granulometria; il loro valore naturalistico è basso (B). |