Sigla |
CRL1 |
Nome |
CAROLINA franca |
Serie |
CRL |
Unità cartografiche |
181 (NVA1/CRL1). |
Descrizione generale della serie |
I suoli CRL presentano orizzonti superficiali che hanno uno spessore medio di 30 cm con colori ridotti bruni girgiastri molto scuri, tessitura moderatamente grossolana (franco sabbiosa), scheletro assente, non calcareo, reazione subacida.
Il Subsoil presenta colori molto ridotti (grigio rossastri) e scheletro assente, tessitura moderatamente grossolana (grossolana oltre i 130 cm), non calcarei, reazione subacida. |
Morfologia |
Conche lacustri e aree poste in prossimità di corsi d'acqua degli anfiteatri morenici dell'alta pianura |
Drenaggio |
Lento |
Permeabilità |
Bassa |
Parent material |
Depositi morenici con sabbie non calcaree |
Distribuzione |
Settore tra Varese e il Lago Maggiore 2800 Ha |
Sito tipo |
Comune di Travedona-Monate, sulla SP 32, nei pressi di Cascina Carolina. |
Gli orizzonti A hanno spessore da 35 a 60 cm; colore matrice umido 10YR con value da 2 a 3 e chroma da 1 a 3; struttura poliedrica angolare, granulare e poliedrica subangolare, da media a grande; classe tessiturale franco sabbiosa e franca; scheletro scarso, molto piccolo; argilla da 4 a 16%; carbonio organico da 2.0 a 4.0%; C.S.C. da 21 a 48 meq/100g; T.S.B. da 9 a 68%; pH da subacido a neutro (da 5.7 a 7.1). |
Gli orizzonti Cg hanno limite superiore da 35 a 95 cm e spessore da 30 a 110 cm; colore matrice umido 5Y con value da 4 a 6 e chroma da 1 a 2; screziature 2.5Y 5/6 e 5Y con value da 5 a 6 e chroma da 1 a 3, da comuni ad abbondanti, da molto piccole a piccole; struttura poliedrica angolare, grande; classe tessiturale sabbiosa, franco sabbiosa, sabbioso franca, franca e franco limosa; scheletro da scarso ad abbondante, da piccolo a molto piccolo; argilla da 5 a 17%; carbonio organico da 0.1 a 1.6%; C.S.C. da 3 a 8 meq/100g; T.S.B. da 4 a 45%; pH da molto acido a neutro (da 2.6 a 6.9). |
C |
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I suoli CRL1 sono adatti all'agricoltura (IVw), presentando tuttavia limitazioni molto severe, legate alla presenza di acqua nel profilo, tali da ridurre drasticamente la scelta delle colture e da richiedere accurate pratiche di coltivazione; non sono adatti allo spandimento dei reflui zootecnici (N), per limitazioni dovute alla presenza di falda; non sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (N), per limitazioni connesse alla presenza di falda; hanno capacità protettiva bassa (B) nei confronti delle acque superficiali per limitazioni legate al comportamento idrologico, e bassa (B) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità e alla presenza di falda; il loro valore naturalistico è medio (M). |