Sigla |
BON2 |
Nome |
BONATE franco sabbiosa, su substrati generalmente calcarei |
Serie |
BON |
Unità cartografiche |
326 (MAP1-BON2). |
Descrizione generale della serie |
I suoli BON presentano topsoil costituito da orizzonti con uno spessore medio di 30 cm e colore bruno giallastro scuro, scheletro da scarso a comune e tessitura franco limosa, reazione subacida o neutra, non calcareo.
Gli orizzonti profondi gli orizzonti profondi sono in genere spessi 35 cm e colori bruni, scheletro da scarso a frequente, tessitura franco sabbiosa (franco argillosa), non calcarei, in genere neutri; substrato a partire da 120 cm, caratterizzato da scheletro abbondante molto piccolo e medio, tessitura sabbiosa; nel substrato inizia la presenza di calcare (benché siano privi di un orizzonte calcico vero e proprio); la saturazione in basi va da bassa ad alta con la profondità. |
Morfologia |
Superficie rappresentativa "dell'alta pianura ghiaiosa" a morfologia pianeggiante. |
Drenaggio |
Buono |
Permeabilità |
Moderata |
Parent material |
Depositi fluvioglaciali costituiti da materiale ghiaioso arenaceo da non calcareo a calcareo |
Distribuzione |
I suoli BON2 occupano 450 ha, in alcune delineazioni presenti in tutto il sottoambito. |
Sito tipo |
Nella porzione settentrionale del Comune di Genivolta, presso C.na Moccapane. |
Gli orizzonti Ap hanno maggiore contenuto di argilla (17 %), hanno scheletro scarso, molto piccolo; carbonio organico 2.4 %; TSB 98 % e l'AWC più bassa (60 mm) |
Gli orizzonti Bt hanno scheletro scarso, molto piccolo; l'argilla 22 % e l'AWC più alto (140 mm) |
Gli orizzonti BC hanno minore contenuto di argilla (6 %) e minore contenuto di carbonato totali (16 %). |
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I suoli BON2 presentano pochissimi fattori limitanti il loro uso e sono quindi utilizzabili per tutte le colture (I); sono adatti senza limitazioni allo spandimento dei reflui zootecnici (S1); sono adatti allo spandimento dei fanghi di depurazione (S3), con moderate limitazioni connesse alla CSC; hanno capacità protettiva elevata (E) nei confronti delle acque superficiali, e moderata (M) nei confronti di quelle sotterranee per limitazioni dovute alla permeabilità; il loro valore naturalistico è basso (B). |